Sono storie di questi anni, STORIE di resistenza.

Resistenza alle razzie dei Pochi d’ogni spazio di esistenza e riflessione comune,
alle continue privazioni ed allo sfacelo degli insuccessi umani.

Resistenza ai canti di sirena del malaffare:
dalle rassicuranti nenie ipnotiche ai ritornelli accattivanti;
dai travolgenti ritmi di pistole e manganelli al suono atono dei tanti isolamenti.

Resistenza, ancora, alle pastoie di un presente sempre fine a se stesso e mai pago,
svuotato di qualsiasi ulteriore significato.

Ed infine, resistenza all’odio che non è pratico né poetico
e porta solo ad un tragico epilogo.

ViVa (sia)

la vita
e il senso che d'essa
si ha
[semperdesto pei sensi(6) + segni]

vIvA, ancora,
un banale pretesto
per affacciarsi al di là
dell'ultima fila di pietre,
sul mare.

E-vivA la voglia di nuovo,
che siamo noi,
dopo.

Al fine VIVA curiosità e finezza;
AMORE.

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